STATEMENT
Luisa Valeriani
La mia ricerca mira a fare in modo che l’osservatore possa “obbligarsi” ad un profondo confronto con se stesso e con la complessità umana. Confronto che io, per prima, instauro attraverso la continua osservazione, riflessione e interazione di dialogo con ciò che mi circonda. Il risultato di questo processo è ciò che i miei lavori restituiscono.
Sono sempre stata affascinata dalla forza dei simboli, e credo profondamente nella potenza evocativa della loro immagine. In questo particolare momento di sovrapposizioni e confusioni ed estreme velocità sono alla ricerca di “attimi sospesi”, nuovi simboli timeless, che solitamente catturo mediante uno scatto ottenuto con un semplice smartphone e che trasferisco su diversi supporti che rielaboro attraverso delle successive sovrapposizioni.
L’immagine ottenuta dal telefono è uno stratagemma creativo che permette di bloccare, ridefinire e ricomporre il momento nell’immediato. In questo frame riconosco e valorizzo, non tanto la definizione e la nitidezza, ma l’armonia degli elementi all’interno dello scatto. Su di esso intervengo con la pittura per esaltare i dettagli e restituire un’anima all’immagine attraverso la materia viva dei colori, prediligendo l’evidenziazione di linee (come vene in cui scorre nuova linfa) attraverso l’unicità dell’oro, anch’esso simbolo di calore, luce, movimento, forza… di nuova vita.
Mi piace pensare che i miei quadri possano essere delle metafore visive, che arricchite da simboli e contrasti offrano spunti e momenti di riflessione allo spettatore. Attraverso le mie opere, non voglio fornire risposte, ma vorrei che l’osservatore – anche se ovviamente ognuno ha la propria interpretazione – fosse portato a porsi nuove domande. Vorrei offrire lo spunto, l’opportunità di fermarsi e distaccarsi per qualche minuto, per prendere un respiro e lasciarsi guidare semplicemente da un’emozione, perché l’arte, per me, è uno dei pochi mezzi attraverso la quale l’anima si ridesta. (Luisa Valeriani)
BIOGRAFIA
Luisa Valeriani nasce a Roma nel 1981. Da sempre ispirata dai modi dei Romantici tedeschi, dall’oro e dalle eleganti linee Art Nouveau e dai Simbolisti, Luisa Valeriani interpreta il suo personale idioma artistico attraverso le correlazioni psicologiche del neofigurativo informale.
“A self-taught artist”, già 22 anni ottiene il consenso e le significative affermazioni dell’establishment accademico con una personale allestita presso la Contempo-Rarity Art Gallery di Roma, replicando il successo della sua prima mostra individuale allestita da adolescente.
Il favore della critica, nel corso del primo decennio del 2000, le dischiude le porte per una serie di progetti espositivi, non ultimo – in termini di importanza e visibilità – la rassegna con il cenacolo dei “100 Artisti di Via Margutta”, a Ponte Milvio. I pubblici riconoscimenti, uniti al seguito di collezionisti e appassionati della sua produzione, incoraggiano Luisa Valeriani nell’avvio di un ciclo di opere di matrice onirico-espressionista, che al di là dei riferimenti e delle citazioni che ne nobilitano il percorso di crescita e di ricerca.
A partire dal 2016 partecipa a diversi premi e contest artistici, tra i quali al “Premio Art-e Veroli” (2016) e al “Premio Art-e, Passione e Arte“ (2020), in rassegna al MACO – Museo di Arte Contemporanea – di Veroli (FR).
L’anno 2021 rappresenta, per Luisa Valeriani, la svolta del registro artistico, con l’avvio di progetti espositivi: la partecipazione alla mostra collettiva “The Woman” e al “Premio Internazionale Dante Alighieri. Purgatorio” (Galleria Area Contesa Arte, in Via Margutta a Roma), sono esemplificativi del ciclo. La personale “Mutato nomine. Nella favola si parla di te”, al MUEF ArtGallery a Roma, ne consacra la coerenza operativa e l’appeal cromatico, segnalandola tra i più interessanti protagonisti della nuova scena capitolina. Nel mese di dicembre l’arte di Luisa Valeriani travalica i confini dell’Italia ed espone in Grecia alla Domus Art Gallery nella collettiva “Matter in Motion”.
Nello stesso anno, Luisa Valeriani introduce la fotografia come mezzo di supporto figurativo nel suo lavoro, con l’aggiunta di elementi materici che consentono una lettura stratificata nel processo creativo e viene riconosciuta tra i “2022 Artisti Emergenti su cui investire/2021” edito da Exibart e inserita nel terzo volume dell’ “Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini” 2021 ‘per alti meriti nel settore delle Belle Arti”.
Nel 2022 entra nel Catalogo dell’arte moderna (Vol.58) edito da Giorgio Mondadori, espone alla Contemporanea Portofino (Castello Brown – Portofino), alla collettiva Freedomart e I have a dream (MA-EC Gallery – Milano), e partecipa alla RomeArtWeek22, oltre a realizzare una nuova personale SNAPSHOTS (SpazioLightsky – Roma).
Nel 2023 partecipa a diverse collettive presso la galleria Borgo Pio Art Gallery di Roma, concludendo con una personale intitolata “Visioni Ossiriche”. Sempre nel 2023 torna a Milano per la Design Week del FUORI SALONE.
Vive, dipinge e lavora a Roma.
Mostre e Eventi
Novembre 2023
“Constellation” – Mostra Collettiva
Spazio DuminDa – Roma, Lazio, Italia
Ottobre 2023
“Arte, Moda ed Eleganza” – Mostra Collettiva
UNAR – Roma, Lazio, Italia
Ottobre 2023
“Mostra Personale” –
Jazz Cafè Roma – Roma, Lazio, Italia
Giugno 2023
“Visioni Ossiriche” – Mostra personale
Borgo Pio Art Gallery – Roma, Lazio, Italia
Maggio 2023
“Il Nudo Artistico” – Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery – Roma, Lazio, Italia
Aprile 2023
“Eredità di Picasso” – RAW ART NIGHT le notti dell’arte contemporanea Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery – Roma, Lazio, Italia
Aprile 2023
“Arte e Design” – Design Week FUORI SALONE 2023 Mostra d’Arte Internazionale
Artemide_experience presso MA-EC Gallery – Palazzo Durini di Monza – Milano, Lombardia, Italia
Aprile 2023
“Art in Art” – Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery , Mario Tacinelli e Francesco Ugolini presso palazzo UNAR – Roma, Lazio, Italia
Marzo 2023
“La Poesia dell’Attrazione” – Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery Galleria d’Arte – Roma, Lazio, Italia
Febbraio 2023
“L’amore Incondizionato” – Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery Galleria d’Arte – Roma, Lazio, Italia
Febbraio 2023
“Tracciati d’Arte” – Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery Presso palazzo UNAR – Roma, Lazio, Italia
Febbraio 2023
“FATE L’ARTE no la Guerra” – Mostra Collettiva
MUEF Art Gallery – Galleria d’Arte – Roma, Lazio, Italia
Gennaio 2023
“La Joie de Vivre” – Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery – Galleria d’Arte – Roma, Lazio, Italia
Dicembre 2022
“Mostra di Arte Contemporanea” – RAW ART NIGHT le notti dell’arte contemporanea Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery – Galleria d’Arte – Roma, Lazio, Italia
Dicembre 2022
“Pop and Moto Rock” – Mostra Collettiva
Borgo Pio Art Gallery – Galleria d’Arte – Roma, Lazio, Italia
Novembre 2022
“I have a Dream” – Mostra Collettiva
Artemide_experience presso MA-EC Gallery – Palazzo Durini di Monza – Milano, Lombardia, Italia
Ottobre 2022
“Il Gioco degli Archetipi, Art One” – Mostra Collettiva
Spazio Duminda – Roma, Lazio, Italia
Luglio 2022
“Snaptshots. Luisa Valerini. Opere” – Mostra Personale
LightSky Consulting – Roma, Lazio, Italia
Maggio 2022
“Forma e Colore” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Maggio 2022
“FREEDOMART” – Mostra Collettiva
Artemide_experience presso Spazio Arte Tolomeo – Milano, Lombardia, Italia
Aprile 2022
“Contemporanea Portofino” – Mostra Collettiva
Maco Museum presso Castello Brown – Portofino, Liguria, Italia
Aprile 2022
“Miscellana” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Febbraio 2022
“Artissima” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Febbraio 2022
“Passionearte” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Gennaio 2022
“Combinazione di Forme e Colori” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Gennaio 2022
“Soloperagrande” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Gennaio 2022
“Straordinariamente Arte” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Dicembre 2021
“MATTER IN MOTION” – Mostra Collettiva
DOMUS ART GALLERY – 28, Prousis Vari 16672 Lorem – Grecia
Novembre 2021
“Caleidoscopio” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Settembre 2021
“Varietas” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio Italia
Maggio 2021
“Premio Internazionale Dante Alighieri – Purgatorio” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Maggio 2021
MUTATO NOMINE [nella favola si parla di te]. Luisa Valeriani. Opere – Mostra Personale
MUEF ArtGalley – Via Angelo Poliziano, Roma, Lazio, Italia
Marzo 2021
“The Woman” – Mostra Collettiva
AREA CONTESA ARTE – Galleria d’Arte, Via Margutta – Roma, Lazio, Italia
Settembre 2020
“Art-e, Passione e Arte 2020” – Mostra Collettiva
MACO Museum – Veroli, Lazio, Italia
Novembre 2016
“Premio Art-e 2016” – Mostra Collettiva
MACO Museum – Veroli, Lazio, Italia
Aprile 2002
“100 Pittori di Via Margutta” – Mostra Collettiva
Ponte Milvio – Roma, Lazio, Italia
Pubblicazioni
Citazioni
dal Catalogo Mutato Nomine (Maggio 2021 )
In una sorta di specus, in mostra, a sottolineare la suggestione del tempus fugit, sono stati inseriti dei singolarissimi artifizi che virano a favore di un’interazione accattivante con il visitatore. La narrazione del mito, a questo punto, diventa social e i contenuti si sfogliano come un slideshow su Instagram, con un carosello fluido e ininterrotto di emozioni.
Il confronto è serrato e si rinnova fino all’ultimo ossimoro, con l’immedesimazione nel soggetto ritratto – che è fictio identitaria, gioco e partecipazione intima nel precordio dei sentimenti – fino a calarsi ineluttabilmente nella parte, sostituendosi nel ruolo, nella funzione, nel dramma: in una parola, interpretando egli stesso il mito, sia esso racconto turpe, leggenda, disgrazia o favola ideale, e con l’apostrofe oraziana che è ammonimento e richiamo alla realtà (“Mutato nomine de te fabula narratur.” – Sat. I, 1, vv. 69-70). – Massimo Rossi Ruben
Qui allora, le figure mitologiche della Valeriani scendono dal fasto delle loro cromie, dall’idealità sublime delle forme e della rappresentazione, e concedono le loro vesti per un selfie, o inviano i loro doni e i loro messaggi per corriere espresso e consegna a domicilio. Non sono mondi a contatto, è un’unica, omogenea, complessa umanità che sul posto della visita a una mostra riesce a investigare aspetti della propria essenza e a coniugarli al presente necessariamente multimediale, plurisensoriale, multidimensionale. – Francesco Giulio Farachi