Ciclo Mutato Nomine
Icaro
2020
100×50 cm
acrilico e tecnica mista su tela
“Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare.”
(Leonardo da Vinci)
dal catalogo MUTATO NOMINE [nella favola si parla di te] Luisa Valeriani. Opere
Ebbrezza del potere
Una metafora fortissima e senza tempo, il monito che deriva dalla vicenda di Icaro, simbolo di superbia, avventatezza e sussiego; di colui che posseduto dall’ebbrezza del potere sfida i limiti della propria natura, venendo punito per l’arroganza e l’invitta imprudenza.
Ma il mito si presta ad una lettura plurima, che conduce a considerare Icaro sotto due aspetti distinti a seconda che si voglia leggerne l’eroismo o la tracotanza, ambivalenza già tratteggiata nelle rappresentazioni più antiche, di età classica. Nel medioevo, epoca tendenzialmente teocentrica, il mito viene ripreso nel suo aspetto più moralistico, a sottolineare l’ammonizione dal pericolo e l’invito alla cautela e alla circospezione.
“Icaro è precipitato e ha perduto la vita, ma in fondo, anche se per breve tempo, è riuscito a volare.” Questo è il senso del mito che ci piace intendere oggi. Ed è quello che Oscar Wilde ha trasformato in poesia con i seguenti celebri versi: “Never regret thy fall, O Icarus of the fearless flight / For the greatest tragedy of them all / Is never to feel the burning light…”