Vai al contenuto

MUTATO NOMINE

[nella favola di parla di te]

Luisa Valeriani. Opere

6 > 15 Maggio 2021

Mostra personale antologiga

Mutato Nomine

Mostra

Mutato Nomine.

[Nella favola si parla di te]

Luisa Valeriani. Opere

Si intitola “Mutato nomine. Nella favola si parla di te” la nuova mostra personale di Luisa Valeriani che è stat ospitata negli spazi del MUEF ArtGallery di Roma dal 6 al 15 maggio 2021.
In esposizione, più di 20 dipinti che coprono un arco temporale di oltre 20 anni di attività dell’artista, dal 1998 al 2020. Il ciclo di opere che dà il nome alla mostra è stato invece realizzato durante l’ultimo anno e rappresenta un ulteriore sviluppo nella ricerca della Valeriani, che per l’occasione affronta il tema del Mito 2.0.

Con ironia e divertito distacco, in un dialogo serrato con i gloriosi ed intramontabili personaggi della mitologica greca, Luisa Valeriani rielabora il racconto delle loro gesta in chiave moderna – ultrapop, diremmo –  preservandone il fascino e la seduzione primitiva.

Rassegna Stampa

arte.it

theparallelvision.com

castellinotizie.it

dailymotion.com (video)

Galleria

CICLO MUTATO NOMINE

QUADRI IN ESPOSIZIONE

  • Medusa, Luisa Valeriani, 2020
  • Sirena, Luisa Valeriani, 2021
  • Icaro, Luisa Valeriani, 2021
  • Arianna, Luisa Valeraini, 2021
  • Moire, Luisa Valeriani, 2021
  • Pandora, Luisa Valeriani, 2021

Galleria

Evento

dal Catalogo Mutato Nomine (Maggio 2021 )

Ed è proprio questo personale “Linguaggio secondo” (de te fabula narratur) che ha catturato anche noi, che abbiamo colto e raccolto in prima persona la sfida lanciata dall’artista romana, investendo nella sua opera quale contributo di una più ampia visione di tutela del patrimonio (nel senso globale del termine) e della cultura. – Emiliano Guerra

L’arte è azione che salda tempi e processi e linguaggi con cui noi esseri umani avvertiamo quel più di senso che ci si rivela al di là della piatta oggettività delle cose. In fondo, forse, l’istinto che ci guida alla bellezza altro non è che questo. E che proprio per questo fa sì che, MUTATO NOMINE, ognuno possa ritenersi protagonista all’interno di questa mostra, chiamato in causa entro questo contesto spaziale e temporale che l’eleganza pittorica di Luisa Valeriani ha immaginato per un’inedita mitologia del presente. – Francesco Giulio Farachi